Taglia il primo traguardo il triennio formativo di Biologia con curvatura biomedica che alcuni licei veronesi hanno introdotto nell'anno scolastico 2022/23, grazie al sostegno fondamentale dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri. Si tratta di un percorso di potenziamento e orientamento nato per consentire a studentesse e studenti di capire se gli ambiti dell’area medico-sanitaria sono, dopo la scuola, quelli a cui sono realmente interessati, per aiutarli a scegliere con una maggiore consapevolezza.

A Verona il progetto riguarda 180 studenti distribuiti tra il liceo classico Maffei, l'istituto superiore Copernico-Pasoli e da quest’anno scolastico 2024/25 anche il liceo scientifico Galilei, le tre scuole secondarie di secondo grado del territorio che hanno ottenuto l'autorizzazione a realizzare questo percorso rivolto agli studenti del triennio, frutto di un protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri.
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro di chiusura con le classi di terza superiore che hanno concluso il primo anno del percorso. Hanno partecipato la vicepresidente dell’Ordine, Anna Tomezzoli, referente del progetto, il tesoriere Caterina Pastori e il consigliere Giuseppe Petrilli. Come ricordato dai relatori, si è trattato di un percorso intenso, articolato, interessante, a volte anche faticoso, ma denso di soddisfazioni.


«Nell’arco del triennio», spiega la dottoressa Tomezzoli, «ragazze e ragazzi hanno avuto l'occasione di avvicinarsi a diverse specialità mediche per capire se iscriversi o meno ai corsi di laurea di ambito sanitario. Il progetto consiste in 150 ore di potenziamento, con un monte ore annuale articolato in 50 ore di attività extra scolastiche fra lezioni frontali e attività sul campo, di cui 20 ore di lezione tenute dagli esperti medici individuati dall'Ordine. Per la convalida dell’anno sono necessari la frequenza dei due terzi del monte ore e la partecipazione ai quattro test di verifica previsti per ciascuna annualità. Si capisce, dunque, come questo percorso abbia richiesto un impegno costante, dedizione e passione da parte degli studenti, che hanno dimostrato grande determinazione nell’affrontare questa sfida. Ringrazio le scuole, i docenti e in particolare i colleghi medici, una ventina in tutto, che hanno dato la loro disponibilità a tenere le lezioni, per aver creduto in questa iniziativa e per aver sostenuto i ragazzi nel loro percorso di formazione».


Esprime la sua soddisfazione il presidente dell’Ordine dei Medici, professor Alfredo Guglielmi. «Il nostro Ordine è orgoglioso di collaborare con le scuole per contribuire ad offrire ai giovani veronesi un'ulteriore opportunità formativa. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nel loro percorso di orientamento e formazione, offrendo l’occasione di comprendere meglio i propri interessi. Sono convinto che iniziative come questa siano fondamentali per formare future generazioni di professionisti consapevoli e motivati, pronti a contribuire al benessere della nostra comunità. Auguro che questo percorso possa continuare a crescere e a rappresentare un esempio di collaborazione tra il mondo della scuola e gli enti del territorio».