«Si sta affacciando un cambiamento di paradigma nelle cure, grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale e della telemedicina. È un tema su cui stiamo riflettendo e di cui ci stiamo occupando anche come Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri, consapevoli che il rapporto tra il medico e il paziente deve rimanere al centro delle nostre azioni. La sfida principale consiste nel favorire l’interazione tra medici del territorio, medici ospedalieri e universitari e in tal senso, questa piattaforma rappresenta una delle tecnologie più avanzate di questo genere a livello nazionale e risponde alla sfida di favorire l’interazione tra medici del territorio, medici ospedalieri e universitari. Se lo sforzo tecnico di sviluppare piattaforme come questa si accompagnerà allo sforzo di divulgare, coinvolgere i medici, informarli e farli crescere insieme, credo che questo progetto avrà un grande successo».

Questo l’intervento del presidente dell’OMCeO di Verona, professor Alfredo Guglielmi, durante la presentazione del progetto Hyppocrates Verona nella lente didattica del Policlinico di Borgo Roma, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin.

Hyppocrates è una piattaforma multimediale innovativa, pensata per offrire informazione, orientamento e formazione ai tre principali protagonisti del sistema sanitario: pazienti, personale sanitario e medici di medicina generale. Parte da Verona la piattaforma digitale www.hyppocrates.net: i pazienti e i loro familiari, i medici di medicina generale e gli ospedalieri entrano in relazione immediata, per condividere e accedere a conoscenze chiare, comprensibili e rafforzare così relazioni di cura fondate sulla fiducia.

Il progetto pilota “Hyppocrates Verona” è stato presentato nell’aula de Sandre del Policlinico di Borgo Roma. Erano presenti: assessore regionale alla Sanità, Mauela Lanzarin, direttore generale Aoui Callisto Marco Bravi, delegato del rettore all’Innovazione tecnologica e digitalizzazione Franco Fummi, presidente dell’Ordine dei Medici di Verona, Alfredo Guglielmi e il coordinatore scientifico del progetto, professor Dario Bertossi della Chirurgia Maxillo - facciale Aoui. Moderati da Giuseppe Faggian, sono intervenuti anche i membri del gruppo di lavoro delle 5 Unità operative che fanno parte del progetto pilota: Simone Giacopuzzi Chirurgia Esofago e Stomaco, Elena Samaila Ortopedia, Luca Sacchetto Otorinolaringoiatria, Tommaso Campagnaro Chirurgia Epatobiliare, Maria Angela Cerruto Formazione.

Una sanità che ascolta, informa con chiarezza e promuove formazione è una sanità che rende il percorso di cura più efficace e umano. È con questo spirito che l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona in collaborazione con l’Università di Verona e con il sostegno della Regione del Veneto, hanno ideato il progetto “Hyppocrates Verona”.

Per i pazienti, Hyppocrates Verona rappresenta una guida affidabile e facilmente accessibile nel momento in cui si trovano ad affrontare diagnosi complesse, terapie invasive o semplicemente sentono il bisogno di capire meglio il proprio percorso di cura. Attraverso la piattaforma digitale dedicata www.hyppocrates.net è possibile accedere a una Web TV tematica, video podcast, enciclopedie mediche interattive e contenuti informativi semplici, ma scientificamente rigorosi. Ogni video, in particolare, affronta aspetti chiave del percorso sanitario: dalla diagnosi alla terapia, fino al follow-up post-operatorio, spiegando con chiarezza i diversi passaggi, quali la prenotazione della prima visita, il ricovero, l’intervento chirurgico, la gestione degli effetti collaterali o il ritorno a casa. Tutto è progettato per accompagnare il paziente lungo il percorso di cura che dovrà affrontare, migliorandone la consapevolezza, rafforzando la relazione medico-paziente e riducendo l’ansia. Finita la fase di progetto pilota, la piattaforma avrà anche il servizio di teleconsulto con il medico da casa.


Per il personale sanitario. Hyppocrates è anche un ecosistema di formazione continua e aggiornata digitale. All’interno della piattaforma, medici e operatori possono infatti accedere a percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali, Pdta, strutturati e aggiornati, a sessioni di telementoring e live surgery, guidati da esperti e in tempo reale. A queste si aggiunge una rete internazionale per la formazione chirurgica, anche alla luce di un sempre maggiore impiego della robotica in sala operatoria, e la possibilità di accedere tramite Hyppocrates ai corsi Ecm di formazione medica continua organizzati in collaborazione con le principali società scientifiche di riferimento. Il progetto offre aggiornamento costante, riduce le disparità formative perché abbatte le barriere geografiche e logistiche e favorisce la condivisione e diffusione di protocolli condivisi con l’obiettivo ultimo di migliorare la qualità delle cure in modo omogeneo e capillare.
Per i medici di medicina generale. Sono il primo punto di riferimento per i pazienti con un ruolo di collegamento fondamentale tra il territorio e l’ospedale. Per questo Hyppocrates favorisce il loro coinvolgimento in questo nuovo approccio alla cura attraverso alcuni strumenti concreti, tra cui la possibilità di teleconsulto diretto con gli specialisti dell’Aoui Verona e la condivisione dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali con l’obiettivo di garantire continuità e uniformità nel trattamento del paziente. A questi si aggiungono i contenuti formativi validati e costantemente aggiornati messi a loro disposizione sulla piattaforma e la possibilità di accedere a percorsi dedicati di formazione e aggiornamento professionale.

Cinque aree cliniche del progetto pilota
Il progetto Hyppocrates Verona è stato strutturato fin dall’inizio come un laboratorio di sperimentazione, in grado di crescere progressivamente e adattarsi a tutte le specialità dell’Azienda Ospedaliera. Per questo, il progetto pilota si è focalizzato su cinque aree cliniche strategiche, che uniscono alta complessità, impatto sul paziente e valore formativo. Oltre a Ortopedia e traumatologia, diretta dal prof Bruno Magna, e Otorinolaringoiatria diretta dal prof Luca Sacchetto, ci sono Chirurgia Maxillo-Facciale, diretta dal professor Pier Francesco Nocini, Chirurgia Generale Esofago e Stomaco, diretta dal professor Giovanni De Manzoni, Chirurgia Generale ed Epatobiliare
diretta dal professor Andrea Ruzzenente.

Strumenti multimediali e modalità operative. Hyppocrates Verona si sviluppa su una piattaforma digitale integrata, accessibile gratuitamente da computer e dispositivi mobili. Gli strumenti principali includono:
• Web TV per pazienti e operatori;
• Video podcast tematici e divulgativi;
• Chatbot sperimentale per informazioni di primo livello;
• Telemedicina e Teleriabilitazione, con sistemi di monitoraggio post-operatorio e algoritmi di allerta automatica;
• Archiviazione dati clinici accessibile anche da parte dei medici di medicina generale

Sviluppi futuri: Nordest diventa campus formativo diffuso. Grazie ai risultati ottenuti, il progetto è ora pronto per essere esteso gradualmente a oltre 25 aree specialistiche, con il coinvolgimento di un'ampia rete di professionisti e alla sinergia tra ospedali della Regione Veneto. Uno dei punti di forza di Hyppocrates Verona è la sua capacità di attivare e valorizzare una rete capillare di sedi didattiche ospedaliere distribuite sul territorio, trasformando il Nordest in un vero e proprio campus formativo diffuso per medici, chirurghi e operatori sanitari. Il progetto coinvolge strutture ospedaliere di eccellenza tra cui:
• Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, nelle sedi di Borgo Trento e Borgo Roma;
• Ospedali di Ala, Bolzano, Legnago, Rovereto, Trento, Vicenza;
• Istituto Pio XII di Misurina, per ambienti di alta specializzazione e condizioni particolari.

Questa rete consente di erogare formazione in modo omogeneo e accessibile, anche in aree decentrate, promuovere la condivisione di competenze e buone pratiche tra reparti e ospedali, supportare la diffusione dei Pdta aggiornati e condivisi e di offrire formazione pratica attraverso il telementoring, la live surgery e corsi di formazione e aggiornamento accreditati.

Progetto Porta dedicato al personale sanitario. Nell’ambito di Hyppocrates Verona il progetto “Porta” rappresenta una delle innovazioni più significative nel campo della formazione sanitaria. Medici e operatori sanitari possono seguire corsi accreditati, sessioni di telementoring, interventi chirurgici in live surgery e moduli di aggiornamento specialistico senza doversi spostare fisicamente, riducendo così i costi di viaggio, i tempi di assenza dal lavoro e l’impatto organizzativo all’interno dei reparti. Pensato per rispondere alle esigenze di aggiornamento continuo del personale medico e infermieristico, “Porta” si propone di abbattere le barriere geografiche e logistiche che spesso limitano la partecipazione ai percorsi formativi tradizionali. Il nome richiama la funzione di accesso, in questo caso digitale a contenuti formativi di alta qualità, scientificamente validati e disponibili in modalità a distanza, attraverso una rete integrata di sedi ospedaliere.

 

Fonte: Comunicato stampa AOUI